mercoledì 28 dicembre 2011

Paccheri con sugo di pomodoro, carciofi e zafferano..

La ricetta di oggi è molto semplice da preparare, combina sapori molto particolari e legati al mio territorio, la Marmilla e al Sud in generale.

Anche se i paccheri non sono un formato di pasta particolarmente diffuso nelle nostre case dove dominano malloredus (gnocchetti sardi) o mezze penne, molto spesso questo tipo di pasta napoletana, trova posto nei cesti natalizi. Gli altri tre elementi del sugo invece sono se non a chilometri zero, sono al massimo a 20 km: pomodori di Villamar, carciofi di Furtei e zafferano di Villanovafranca.


La preparazione inizia pulendo i carciofi, si divide il gambo dal capolino, il primo lo sbucciamo dal primo strato mentre il secondo dalle foglie fino a lasciare solo il nucleo centrale. A questo punto li metto in un recipiente con acqua e limone e li lascio a mollo fino a quando non li ho puliti tutti (cinque).

Con i gambi preparo un antipasto, tagliandoli in pezzetti da un centimetro li metto in piccole ciotole di terracotta con olio extra vergine d'oliva nuovo. Mentre i cuori li divido a metà, per poi affettarli a listarelle molto fini, nel mentre ho messo sul fuoco una padella con un filo d'olio e due spicchi d'aglio in camicia per aromatizzare un po', dopo qualche minuto aggiungo i carciofi e mezzo bicchiere di vino bianco. Evaporato l'alcol aggiungo sei pomodori che avevo in precedenza sbollentato, sbucciato, privati dei semi e tagliati a pezzetti, un altro filo d'olio e lascio andare tutto insieme per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo prendo alcuni stimmi di zafferano e li metto in un bicchiere con acqua calda, li mescolo con un cucchiaio e li aggiungo al sugo che dovrà cuocere per un altra ventina di minuti.

Metto sul fuoco una bella pentola con acqua e sale, raggiunta l'ebollizione aggiungo la pasta che richiede 15 minuti di cottura. Poco prima di essere cotta al punto giusto la scolo con una schiumaiola e l'aggiungo alla padella del sugo per saltarla insieme, termino con un filo d'olio d'oliva e servo con del pecorino stagionato che da un sapore intenso.

Accompagno il pranzo con un bel bicchiere di Nuragus prodotto in casa a Villamar.

1 commento:

  1. Bella la ricetta e apprezzo anche il suggerimento del vino. Grazie.

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