Sembra quasi un tam tam, quello di molti studenti fuori sede (o ex come me), che aspettano di rientrare dalla mamma per mangiare il pasto della domenica, sognano terrine fumanti di malloreddus alla campidanese o di ravioli con ricotta e spinaci. Io fin dal primo anno di università contavo i giorni che mi separavano dal rientro in paese per poter mangiare uno, due e anche tre piatti di minestra di brodo, non quel composto frutto di intrugli in polvere o in dado, ma quello ottenuto con lunga cottura da un bel pezzo di carne.
Sabato scorso salgo in macchina pensando alla minestra del giorno dopo che mi attende. Mamma me la prepara utilizzando o fregola fatta a mano a Segariu*, oppure delle puntine Barilla** e non manca mai il pane del Panificio di Sa Moddixia di Genuri***. Questo piccolo gioiello storico si trova in uno dei comuni più piccoli del Medio Campidano, prepara tre giorni la settimana i pani tipici della tradizione locale dal civraxiu al coccoi utilizzando il pregiato grano "Senatore Cappelli".
I bis non si contano quasi da non lasciare spazio in pancia, per fortuna il vino scelto ha reso tutto più semplice. Seguendo un'idea che mi girava in testa, esco in una torrida domenica estiva e vado alla ricerca di una bottiglia di Nepente. Il tipico Cannonau di Oliena**** che aveva fatto perdere la testa al poeta Gabriele D'Annunzio.
Come secondo invece mamma ha preparato un arrosto misto allo spiedo: gallina, maiale e vitello, una specie di spiedino maxi nel quale i sapori si legano, ma senza verdure, per quelle mi basta qualche foglia di lattuga tagliata alla maniera di babbo, fine quasi da fare invidia ai tagli giapponesi.
Chiudo ormai dove non c'è più spazio con delle pesche di San Sperate tagliate a fettine e immerse in una tazza di Nuragus prodotto da un amico di famiglia.
* http://www.youtube.com/watch?v=Ds3jQfdZ33s
** http://it.barilla.com/content/prodottobarilla/puntine
*** http://www.provincia.mediocampidano.it/agroalimentare/de/panificio_artigianale_sa.wp;jsessionid=056432036F90FC6F5D796716CB36B075
**** http://www.cantinasocialeoliena.it/nepente.htm
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