lunedì 23 maggio 2011

E ravioli siano..

Mangiare è un po' un rito, rito che va celebrato con le persone adatte. Oggi viene a trovarmi mio cugino Giampietro che non riesco mai a convincere a stare a mangiare, oggi c'è l'ho fatta.
Allora ho deciso di preparare un assaggio di due tipi di ravioli fatti in casa (fatti da me con gli amici Marco & Simone), che per semplicità ho surgelato in modo da tenere sempre pronti da utilizzare quando non c'è tempo di fare la sfoglia.


Ravioli al galletto e rosmarino saltato in padella con burro e salvia.


I primi con il ripieno di galletto e rosmarino (ricetta tipica del cuneese*), saltati in padella con burro e la salvia del mio balcone aromatico. I secondi invece con ripieno di melanzana e ricotta di pecora conditi con un pesto alla genovese preparato in cinque minuti.

Ravioli con ripieno di ricotta e melanzana con pesto fresco.


Per accompagnare il pranzo ho deciso di aprire una bottiglia del Mamuthone, il corposo cannonau della Cantina Giuseppe Sedilesu di Mamoiada.

Mamuthone - Cannonau, Cantina Giovanni Sedilesu.**

* AA.VV., Ricette di Osterie d'Italia - La Pasta, Slow Food Editore, Bra 2010, pag. 351.

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