Per chi trascorre la maggior parte dell'anno a Cagliari, l'idea dell'inverno è quasi utopica, sicuramente diversa da quella che vivono gli abitanti della Valle d'Aosta. Ieri giornata piovosa ho deciso di dedicarmi alla cucina regionale cimentandomi nella preparazione della fonduta valdostana. Siccome devo fare da bravo con la mia amica vegetariana, accompagnerò la fonduta con una semplice polenta.
Tagliare la fontina in fette molto fini e metterla a mollo nel latte per circa due ore, aggiungere un cucchiaio di olio d'oliva extravergine d'oliva appena ritirato dal frantoio. Versare il tutto in una pentola con il fondo spesso e iniziare la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti, non dimenticate di aggiungere 25 g di burro. Mentre la fonduta procede dedicatevi alla preparazione della polenta. Portare ad ebollizione 1,5 l d'acqua, salare e una volta raggiunga la temperatura versare la polenta e mescolare per altri 3 minuti, spegnere il fornello e versare il contenuto in una pirofila di vetro o di ceramica in modo da farla raffreddare e indurire.
Ora passiamo al pane fatto in casa, tagliarlo a fette molto fini, metterle il tutto in una pirofila e innaffiare con abbondante olio d'oliva e tenerlo nel forno 10 minuti..
Torniamo alla fonduta, rompere tre uova stando ben attendi di dividere il tuorlo dall'albume, sbattere l'albume aggiungere un paio di spruzzate di peperoncino. Non dimenticatevi di girare spesso la fonduta con un mestolo di legno, una volta ad ebollizione aggiungete il tuorlo sbattuto e far cuocere per altri cinque minuti.
Tagliare la polenta a fette e riempire i piatti con duo o tre fette, versare un mestolo di fonduta su ogni piatto aggiungete due fette di pane e il piatto è servito.
Ingredienti per 5 persone:
400 g di fontina;
250 cl di latte;
25 g di burro;
4 tuorli d'uovo.
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