lunedì 2 aprile 2012

Mezze penne di grano Cappelli con gamberi

Stare tutto il giorno fuori casa per lavoro non deve essere il motivo per mangiare schifezze ai pasti. Anzi un'intensa giornata di lavoro può finire con una rilassante cucina-terapia.

Rientrando a casa da una lunga giornata prendo una decina di gamberetti, pulisco le code sgusciandole e con un coltellino pratico un tagliato nella parte posteriore per levare l'intestino. Le teste le metto in un pentolino con uno spicchio d'aglio e un filo d'olio. Accendo il fuco e lascio cuocere un pochino fino a quando inizia ad uscire il sugo, spengo il fuoco e aggiungo del ghiaccio e acqua per dare uno shock termico. Le code le taglio e le metto a marinare in olio extra vergine d'olivo, rosmarino, maggiorana e scorza di limone.

Raffreddate completamente il brodo di gamberi lo metto sul fuoco per altri dieci minuti. Nel mentre metto a bollire l'acqua e aggiungo il sale. Raggiunta l'ebollizione aggiungo 200 g. di Mezze penne di grano Capelli,  che scolo 2 minuti prima della fine della cottura in padella e aggiungo il brodo di gambero che nel mentre ho filtrato. Cotta la pasta aggiungo i gamberi e salto ancora un minuto tutto insieme per un altro minuto a fuoco spento, aggiungendo un filo d'olio extra vergine d'oliva aromatizzato al finocchietto.


Il risultato è una pasta leggera non troppo forte con tutto il sapore del mare. Accompagno a un Etna Bianco ValCerasa*, un vino siciliano che si sposa benissimo ai piatti a base di pesce.

http://www.valcerasa.com/bianco.htm

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